martedì 7 aprile 2009

INTOSSICAZIONE PROFESSIONALE DA SOLFURO DI CARBONIO

INTOSSICAZIONE PROFESSIONALE DA SOLFURO DI CARBONIO, avvelenamento provocato da solfuro di carbonio, sostanza molto tossica che, assorbita attraverso le vie respiratorie (e in misura assai minore per via cutanea), può causare gravi danni al sistema nervoso centrale e a quello vascolare. Poiché tale sostanza è di uso comune in talune lavorazioni industriali, essa può causare un'intossicazione professionale, al cui rischio sono particolarmente esposti gli addetti alla fabbricazione di solfuro di carbonio e dei suoi derivati, al suo impiego come solvente della cellulosa
e degli oli (nella vulcanizzazione della gomma a freddo, nella produzione di guttaperca e resine), alla produzione di fibre tessili artificiali (rayon, fiocco) col sistema della viscosa, alla fabbricazione
e all'uso di pesticidi e rodenticidi a base di solfuro di carbonio. L'intossicazione acuta è rara; conseguenza di inalazione massiva, causa una sintomatologia neurodepressiva che, dopo un quadro di ebbrezza, eccitazione e delirio allucinatorio, può sfociare in una fase di torpore con perdita di coscienza, convulsioni e morte da paralisi dei centri respiratori.

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